Wikipedia

Risultati di ricerca

mercoledì 27 febbraio 2013

CONTRIBUTI REGIONALI IMPIANTISTICA SPORTIVA E SPAZI DESTINATI AD ATTIVITA' MOTORIO - SPORTIVE


 

Il bando è finalizzato all'assegnazione dei contributi regionali per la realizzazione del "Programma regionale triennale per l'impiantistica e gli spazi destinati alle attività motorio-sportive – anni 2012-2014".

Gli interventi previsti sono finanziati dal fondo regionale attraverso la concessione di contributi annuali erogati dalle Amministrazioni provinciali sulla base di apposite graduatorie di merito e sono stati impegnati più di 188 mila euro in favore della Provincia di Lecce.

 

Il sostegno è indirizzato al recupero dell'agibilità, della fruibilità e della funzionalità degli impianti sportivi esistenti, con particolare riferimento all'adeguamento alle normative di sicurezza, alle norme igienico-sanitarie ed a quelle per l'eliminazione delle barriere architettoniche, nonché alle norme CONI per la funzionalità degli impianti sportivi.

 

I destinatari degli interventi sono:

 

a) enti locali;

 

b) enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI, federazioni sportive nazionali, discipline associate e associazioni benemerite a carattere nazionale e presenti a livello regionale;

 

c) società e associazioni sportive dilettantistiche di cui all'articolo 90, comma 17, della l. 289/2002 e successive modificazioni, purché regolarmente affiliate alle federazioni sportive nazionali, alle discipline sportive associate, alle associazioni benemerite e agli enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI e costituite con atto pubblico, scrittura privata autenticata o registrata;

 

d) associazioni di volontariato con personalità giuridica regolarmente iscritte al relativo albo regionale;

 

e) parrocchie e altri enti ecclesiastici appartenenti alla Chiesa cattolica nonché enti delle altre confessioni religiose;

 

f) enti morali che perseguono, in conformità alla normativa di settore, finalità educative, ricreative e sportive senza fini di lucro.

 

la soglia minima di accesso ai contributi regionali è stabilita in € 30.000,00. Non

verranno pertanto ammessi interventi che prevedano un costo inferiore a tale cifra;

- la quota massima di contribuzione regionale è determinata in € 50.000,00.

 

martedì 26 febbraio 2013

NOVITA' BANDI


 

Finanziamenti pmi : Bando occupazione Green Economy

Requisiti per imprese:

•essere già iscritte nel registro imprese e aver depositato e, limitatamente ai soggetti obbligati, almeno due bilanci su base annuale.

 •trovarsi in regime di contabilità ordinaria, nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non sottoposti a procedure concorsuali né ad amministrazione controllata,

 •Possono partecipare anche contratti di rete (vai alla disciplina per le reti d’impresa).

Settori di intervento

 1.Protezione del territorio e prevenzione del rischio idrogeologico e sismico: privilegiati i progetti che integrano misure di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici.

 2.Ricerca, sviluppo, produzione e installazione di tecnologie innovative nel solare termico, solare a concentrazione, solare termo dinamico, solare fotovoltaico, biomasse, biogas e geotermia: anche le installazioni che realizzano sistemi di co/trigenerazione ad alto rendimento alimentati a biomassa, biocombustibili, biogas, gas naturale.

 3.Incremento dell’efficienza negli usi finali di energia nei settori civile, industriale e terziario, compresi gli interventi di social housing: stesse regole del punto precedente su tecnologie innovative e installazioni.

 4.Processi di produzione o valorizzazione di prodotti, processi produttivi od organizzativi o servizi che comportino riduzione inquinamento e uso di risorse nell’arco del ciclo di vita.

 5.Ricerca, sviluppo e produzione di biocarburanti di «seconda e terza generazione».

 6.Ricerca, sviluppo e produzione mediante bioraffinerie di prodotti intermedi chimici da biomasse e scarti vegetali;

Finanziamento (a tasso fisso) non può superare i 200mila euro nell’arco di tre anni, copre una quota del costo totale dell’investimento, che per il resto è a carico dell’impresa. Taglio minimo pari a 1 milione di euro, ridotto a 500mila euro per i progetti di PMI ed Esco e a 200mila euro per progetti di srl semplificate. Tetti massimi:

•75% del costo complessivo per progetti di PMI, ESCO e Srl semplificate.

 •60% del costo complessivo per gli altri progetti.

Caratteristiche:

 •Tasso d’interesse 0,50% annuo nominale (ridotto dello 0,50% per Esco e Srl semplificate).

•Durata non superiore a 72 mesi (120 mesi per società Esco e srl semplificate).

 •Rata costante calcolata con metodo francese.

 •Rimborso tramite RID o altro strumento richiesto.

 

La domanda va presentata entro il 26 marzo 2013 – esclusivamente via Posta Elettronica Certificata (PEC) e completa di marca da bollo e  firma digitale del legale rappresentante.

 

 

Incentivi per chi assume lavoratori over 50: sconto INPS sui contributi


 

Le agevolazioni della Riforma del Lavoro per le imprese che assumono lavoratori con più di 50 anni di età: bonus fiscali, contratti intermittenti e ASPI.

 

Dal 1° gennaio 2013, per effetto della Riforma del Lavoro Fornero, sono partite  le nuove bonus fiscali per le aziende che assumono lavoratori che hanno oltre 50 anni e sono disoccupati da almeno un anno.

 

Per questi nuovi contratti – a tempo determinato (anche in somministrazione) o a tempo indeterminato – sono previste assunzioni agevolate sotto forma di sconti contributivi.

 

Lo sconto sul costo del lavoro – previsto dall’articolo 4, commi 8-10, della Legge 92/2012 (Riforma Fornero) – consiste in una riduzione del 50% dei contributi a carico del datore di lavoro.

 

 

 

 

mercoledì 6 febbraio 2013

Aspettando il MICROCREDITO in Puglia









Possibilità per microimprese costituite da non più di cinque anni e start up di soggetti svantaggiati di avere accesso al credito. La Regione, infatti, ha deciso di assegnare 30 milioni di euro a Puglia Sviluppo Spa per la gestione di crediti alle imprese cosiddette 'non bancabili', cioè prive delle necessarie garanzie bancarie. I finanziamenti saranno concessi sotto forma di mutui chirografari con tassi fissi pari al 70% del tasso di riferimento Ue.
Destinatarie dell'intervento, dunque, sono:
microimprese costituite da non più di 5 anni, con sede operativa in Puglia che non abbiano ottenuto, ovvero non abbiano in corso al momento della candidatura, ulteriori programmi agevolativi di investimento;
nuove iniziative economiche, start-up, promosse da persone svantaggiate, così come definite dal Regolamento (CE) 800/2006,
 per cui sono previsti mutui chirografari aventi le seguenti caratteristiche:
importo minimo 5.000 euro - importo massimo 25.000 euro;
durata massima di 60 mesi, più preammortamento della durata di 6 mesi;
tasso di interesse fisso, pari al 70% del tasso di riferimento UE;
in caso di ritardato pagamento, si applica un interesse di mora pari al tasso legale;
il rimborso avverrà in rate costanti posticipate, attravero RID - rapporto Interbancario Diretto - con addebito sul conto corrente;
al momento dell'istruttoria dell'istanza di finanziamento non saranno richieste garanzie reali, patrimoniali e finanziarie, fatta accezione per le società cooperative a responsabilità limitata.
In base all'accordo, Puglia Sviluppo Spa, società partecipata al 100% dalla Regione e volta a favorire lo sviluppo economico e sociale del territorio, si impegna ad individuare un Istituto di Credito operante nei Paesi UE presso il quale aprire un Conto corrente bancario fruttifero, costituito come patrimonio separato, dedicato alla gestione del Fondo di microcredito, comunicandone poi le relative coordinate alla Regione Puglia, in seguito all'aggiudicazione definitiva.
L'istanza di finanziamento è preceduta dalla presentazione, da parte delle imprese, di una domanda preliminare, redatta e presentata in modalità telematica, secondo quanto riportato in specifici avvisi pubblici per disciplinare l'accesso al Fondo, a Puglia Sviluppo Spa, che procederà all'istruttoria tecnica, economica e finanziaria.
L'Accordo decorre dalla data di sottoscrizione ed ha durata fino al 31 dicembre 2021


MODIFICHE AIUTI TITOLOII


Modifiche al Bando Titolo II POR Puglia 2007-2013”
Con il Regolamento Regionale n. 31 del 27 dicembre 2012 sono state apportate modifiche al Regolamento Generale dei regimi di aiuto in esenzione n. 1 del 19 gennaio 2009 e successive modifiche – Bando Titolo II “Aiuti agli investimenti iniziali alle microimprese e alle piccole imprese”:
- per tutte le domande di agevolazione presentate entro il 31 dicembre 2013 è stato aumentato il contributo aggiuntivo relativo agli investimenti in nuovi macchinari ed attrezzature (non superiore al 20% dell’investimento) da euro 100.000,00 a euro 200.000,00.
- per tutte le domande di agevolazione presentate dal 1 gennaio al 31 dicembre 2013 la agevolazione sul finanziamento agevolato passa dal IRS +3 punti (Interest Rate Swap) all’IRS +4 punti (circa 6%). Ciò permette di mantenere interessante lo strumento agevolativo in un momento in cui lo spread proposto dalle banche è aumentato a causa dell’aumento del costo della provvista sui mercati finanziari.

Inoltre, il Bando prevede un contributo in conto interessi pari al 45% del programma di spese.
Possono partecipare al Bando:- Attività manifatturiere di cui alla sezione “C” della Classificazione ATECO 2007(industrie: alimentari; delle bevande; tessili; dell’abbigliamento; fabbricazione articoli in pelle e calzature; del legno; della carta; della stampa; prodotti chimici; prodotti farmaceutici; fabbricazione articoli in gomma e materie plastiche; del vetro; della ceramica, porcellana, cemento, calcestruzzo; delle pietre e marmo; fabbricazione prodotti in metallo; fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica apparecchi elettromedicali e di misurazione, orologi; fabbricazione di apparecchiature elettriche ed apparecchiature per uso domestico; fabbricazione di macchinari ed attrezzature; fabbricazione di autoveicoli e altri mezzi di trasporto; fabbricazione di mobili; fabbricazione di gioielleria, strumenti musicali, articoli sportivi, giocattoli, strumenti e forniture mediche e dentistiche ecc.; riparazione, manutenzione ed installazione di macchine ed attrezzature).
- Attività di cui alla sezione “E” della Classificazione ATECO 2007 (limitatamente a produzione di compost; recupero e preparazione per il riciclaggio di cascami e rottami metallici; recupero e preparazione per il riciclaggio di materiale plastico per produzione di materie prime plastiche, resine sintetiche; recupero e preparazione per il riciclaggio dei rifiuti solidi urbani, industriali e biomasse, limitatamente al vetro ed al legno). 

Il programma di spesa ammissibile deve essere compreso:- per la microimpresa tra i 30mila e i 600mila euro;
- per la piccola impresa tra i 30mila e fino ad 1mln di euro.

Sono ammissibili le spese per: acquisto suolo aziendale e sistemazione; opere murarie e assimilate; infrastrutture specifiche aziendali; acquisto macchinari, impianti, attrezzature nuovi di fabbrica, mezzi mobili strettamente necessari al ciclo produttivo o per il trasporto di prodotti; acquisti di programmi informatici; trasferimenti di tecnologia mediante l’acquisto di diritti di brevetto e licenze; acquisto bene immobile (solo considerando i costi d’acquisto da terzi, purché la transazione sia avvenuta a costi di mercato); spese di progettazione ingegneristica e direzione lavori.
www.sistema.puglia.it

lunedì 4 febbraio 2013

Nuovo Bando "LIVING LABS"



Ripubblicato Bando “Living Labs" che è un nuovo approccio nelle attività di ricerca che consente agli utilizzatori di partecipare allo sviluppo e alla sperimentazione di soluzioni innovative destinate agli abitanti di uno specifico territorio.
Attraverso lo scambio di idee e di conoscenze e l'aggregazione fra ricercatori, imprese e gruppi organizzati di cittadini, si definiscono le specifiche di nuovi prodotti e servizi, si realizzano e valutano i primi prototipi e si sperimentano soluzioni tecnologiche innovative.

Occasione di sviluppo economico, sociale e culturale, in tutta Europa sono circa 227 i Living Lab che stimolano l'innovazione, trasferendo la ricerca dai laboratori verso la vita reale, dove i cittadini e gli utenti diventano essi stessi "co-sviluppatori".

venerdì 1 febbraio 2013

BANDO INVESTIMENTI AZIENDE VITIVINICOLE

Stanziati 4,5 milioni di euro per gli investimenti delle aziende vitivinicole: L’avviso rientra nell’ambito della misura “Investimenti” dall’OCM vino, che prevede la concessione di un sostegno per interventi materiali e/o immateriali per la realizzazione di punti vendita, sale degustazione e show-room nonché attività di commercializzazione del vino diretti a migliorare il rendimento globale dell’impresa.

Il bando riguarda le imprese di trasformazione, commercializzazione e le imprese agricole che effettuano direttamente la produzione, trasformazione e commercializzazione del vino. Tra i provvedimenti che potranno essere finanziati: l’acquisto di macchinari ed attrezzature, arredi ed allestimenti, ma anche la creazione e/o implementazione di siti internet e prodotti software.I contributi saranno pari al 50% della spesa ammissibile nel caso di piccole e medio imprese ed al 25%, nel caso di imprese intermedie.

 Tra i criteri che verranno considerati nella definizione della graduatoria: la percentuale maggiore del 70% per le produzioni di qualità (DOCG, DOP, IGP), le imprese femminili e i giovani imprenditori, le imprese agricole in contesto di filiera corta.
 
Le domande dovranno essere presentate entro il 18 febbraio 2013, utilizzando le funzionalità on-line messe a disposizione dall’Organismo Pagatore AGEA sul portale SIAN.
I contributi verranno erogati entro il 30 ottobre 2013, mentre già alla fine di marzo saranno comunicati i progetti ammessi a finanziamento.


Il 31 luglio è invece il termine ultimo per concludere e rendicontare gli interventi realizzati
Il provvedimento rientra nella strategia più complessiva che prevede anche per il 2013 una serie di misure ed interventi per i quali è già prevista una dotazione finanziaria complessiva di circa 27,5 milioni di euro.
fonte www.pugliaimpiego.it