Wikipedia

Risultati di ricerca

sabato 14 dicembre 2013

NUOVO BANDO - PIANI FORMATIVI -



Regione Puglia: pubblicato il nuovo bando "Piani Formativi Aziendali"

Sasso e Caroli: "In tre anni 27 milioni di euro per la Formazione Continua"



Pubblicato il nuovo Avviso "Piani Formativi Aziendali" per la Formazione Continua, lo strumento attraverso cui la Regione Puglia fornisce contributi finanziari alle imprese per sostenere lo sviluppo delle competenze e l’aggiornamento professionale delle lavoratrici e dei lavoratori pugliesi.

«In tre anni abbiamo impegnato 27 milioni di euro per interventi destinati a progetti per la Formazione Continua – ha detto Alba Sasso, assessore alla Formazione e al Diritto allo Studio – Crediamo fermamente che la competitività del sistema economico e produttivo della Puglia passi attraverso l’adeguamento e lo sviluppo delle competenze e della professionalità dei dipendenti delle imprese. Sostenere la formazione continua significa continuare a tenere viva l’attrattività delle nostre aziende – ha concluso Sasso – Questa Amministrazione continua a ritenere fondamentale il raccordo tra politiche di formazione e politiche per il lavoro e lo sviluppo, per un sistema integrato ed efficace».

«I beneficiari della formazione – fa sapere l’assessore al Lavoro Leo Caroli - saranno quindi i lavoratori occupati delle aziende pugliesi e i lavoratori dipendenti in CIG/ CIGS/ e CIG in deroga, ma anche gli apprendisti se l’intervento formativo è aggiuntivo rispetto a quello previsto dal contratto e dalla normativa vigente. Il capitale umano – conclude Caroli – è uno straordinario valore aggiunto delle aziende pugliesi e su cui la Regione Puglia continua ad investire per garantire competitività».



Con l’Avviso 4/2013 "Piani Formativi Aziendali", pubblicato sul BURP n. 164 del 12/12/13, la Regione Puglia fornisce contributi economici alle imprese pugliesi che presenteranno richiesta di finanziamento per i relativi piani formativi. L’importo complessivo delle risorse a bando è di € 9.000.000,00, ma il contributo pubblico per ogni singolo piano formativo aziendale non può superare l’importo di € 1.000.000,00.

Con i 9 milioni di euro dell’Avviso 4/2013, in tre anni la Regione Puglia, per le politiche di formazione continua, ha impegnato complessivamente 27 milioni di euro: con l’Avviso 10/10 ha finanziato piani formativi per 10 milioni di euro, con l’Avviso 8/2011 3 milioni di euro a sostegno dei soggetti formatori e con gli Avvisi FC/12 e FC/13, rispettivamente 1 milione e 4 milioni di euro per piani formativi propedeutici all’assunzione ed aziendali e pluriaziendali.

Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 14.00 del 15/01/2014 e non oltre le ore 18.00 del 28 febbraio 2014, attraverso la procedura on line messa a disposizione all’indirizzo www.sistema.puglia.it, nella sezione Formazione Professionale (link diretto www.sistema.puglia.it/pianiformativi2013 ).

L’Avviso 4/2013 "Piani Formativi Aziendali" è cofinanziato con risorse derivanti dal Programma Operativo del Fondo Sociale Europeo per il periodo 2007-2013 - Asse II "Occupabilità".

Bari, 13 dicembre 2013

Ufficio stampa FSE Regione Puglia


LA NUOVA 488



BENEFICIARI: imprese costituite da almeno 2 anni che realizzino investimenti per:

- attività economica manifatturiera (sezione C Ateco 2007);

- attività di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili (sezione D Ateco 2007);

- attività di servizi.

 

INVESTIMENTO: min Euro 200mila – max Euro 3mln

-          macchinari/impianti/sistemi produttivi gestiti da apparecchiature elettroniche;

-          sistemi di automazione industriale; sistemi e programmi informatici;

-          apparecchiature specialistiche per la fornitura di servizi avanzati;

-          apparecchiature scientifiche destinate a laboratori o uffici di progettazione aziendale;

-          sistemi e macchinari finalizzati alla riduzione degli impatti ambientali;

-          sistemi, macchinari e programmi finalizzati al miglioramento delle condizioni di sicurezza sul lavoro.

 

AGEVOLAZIONI:

1. Sovvenzione rimborsabile: concessa al 75% delle spese, che dovrà essere parzialmente restituita dall’impresa nella misura del: 70% per le piccole imprese, 80% per le medie imprese e 90% per le grandi imprese.

2. Contributo a fondo perduto - la parte della sovvenzione rimborsabile che non va restituita e corrisponde al 22,5% per le piccole imprese, 15% per le medie imprese e 7,5% per le grandi imprese.

 

MEZZI PROPRI: almeno il 25% del programma di investimenti (ammesso anche finanziamento bancario)

Contributo a fondo perduto: 22,5% per le piccole imprese + finanziamento senza interessi”
 


Le domande potranno essere presentate a partire dal 27 febbraio 2014