A fronte delle diverse opportunità offerte, vi sono alti costi di gestione e apertura. Contrariamente a quanto accade per i privati.
Grazie al decreto Bersani in più tutti le aziende e gli esercizi commerciali sono obbligati a registrare spese ed entrate nel proprio conto aziendale, e non possono assolutamente utilizzare quelli personali.
Molto spesso un altro vantaggio di un conto corrente aziendale è quello di poter contrattare su tassi di interesse e spese. Rispetto a un individuo infatti le aziende hanno più potere e possono dunque decidere di dialogare con la banca per stabilire i parametri specifici.
Ovviamente le capacità di contrattazione possono essere aumentate o diminuite, e l'entità della questione può essere decisa dalle dimensioni della azienda, ovvero dalle movimentazioni che l'attività genera.
Alcune banche offrono addirittura opzioni diverse a seconda della grandezza dell'azienda, accludendone vantaggi e possibilità differenti.
Alcune banche offrono addirittura opzioni diverse a seconda della grandezza dell'azienda, accludendone vantaggi e possibilità differenti.
Infine ricordiamo che accessori come carte di credito individuali e tipicizzate sono spesso offerte, oltre a un sistema personalizzato di utilities e tools per il proprio bilancio aziendale.
Inoltre esse possono venire assicurate per frodi telematiche, oltre che informate automaticamente e gratuitamente delle proprie spese sia mensilmente che di semestre in semestre, in maniera tale da poter tenere un perenne registro di entrate e uscite.
Nessun commento:
Posta un commento