Vi sono diverse tipologie di agevolazione che spesso costituiscono un aiuto concreto all'attività dell'impresa:
Il contributo più ambito è IL CONTRIBUTO A FONDO PEDUTO: è legato ad investimenti in beni strumentali materiali ed immateriali e viene di norma calcolato in riferimento ad una precisa percentuale sulle spese ammissibili. Assume la denominazione di conto impianti o conto capitale a seconda delle modalità di tassazione.
Il contributo in conto capitale può essere considerato un apporto di risorse finanziarie tendenti ad incrementare la capacità produttiva del beneficiario. Il contributo in conto impianti agevola il beneficiario ad aquistare beni strumentali ammortizzabili.
Il contributo in conto interessi riguarda la richiesta di agevolazione sull'interesse calcolato dall'istituto finanziatore, in riferimento ad un finanziamento a medio-lungo termine.
Il contributo in conto canoni abbatte il costo dei canoni leasing del soggetto beneficiario.
Il contributo in conto esercizio sono contributi che a seguito di un determinato progetto agevolano le spese di gestione del beneficiario.
Bonus Fiscale dà la possibilità di monetizzare il contributo in sede di pagamento delle imposte, qundi viene erogato come detrazione sull'importo dovuto in sede di presentazione del modulo F24.
Credito d'imposta in seguito alla concessione di un'agevolazione si può creare un credito d'imposta che può essere fruito solo in sede di dichiarazione dei redditi.
Finanziamento a tasso agevolato: vi è la tipologia del finanziamento composto in parte da fondi bancari a tassi di convezione e in parte da fondi pubblici a tasso agevolato. Il tasso finale risulta la media dei tassi.
In alcuni casi l'agevolazione può prevedere solo fondi pubblici agevolati o solo fondi bancari agevolati, in questo caso il contributo si trasforma in contributo in conto interessi.
Concessione di garazia viene concessa garanzia ad un costo inferiore a quello di mercato, per sostenere programmi di investimento.
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